Porti. 350000 + 30000 = 380.000 € + spese.

Buttare soldi dalla finestra è un modo di identificare uno spreco, un azione volta allo sperpero.
Di questo concetto, l’amministrazione Catenaro ha fatto il suo marchio di fabbrica.
Sono tristemente famosi di fatto, i soldi spesi nella progettazione del Porto Turistico di San Vito Marina, 300.000 € di mutuo contratto con la Cassa Depositi e prestiti, totalmente regalati perchè al bando per l’assegnazione del progetto ad un eventuale privato interessato, NESSUNO SI è PRESENTATO.
Come se nulla fosse, la maggioranza, evidentemente in difficoltà ha cercato di mascherare il malessere interno ed esterno ribadendo delle nuove linee guida per la pubblicazione di un nuovo bando per il Porto, inserendo questa volta un’area più complessa, regalando anche la vecchia stazione e la sottostazione ai privati.
Operazione folle dalla base, in quanto le aree non sono di proprietà del Comune, ma bensì della Ferrovia dello Stato che non ha nessuna intenzione di regalarle al nostro Comune.
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Di conseguenza anche le nuove linee d’azione per il nuovo bando per il Porto, sono una tentativo dilettantistico e ridicolo di portare avanti una progettazione che fin dal primo minuto in molti avevano bollato come faraonica, ridicola, infattibile.

Per evitare nuovi problemi giudiziari al nostro Comune abbiamo deciso di conseguenza di protocollare una proposta di deliberazione per far ritirare le nuove linee guida per il bando del Porto (che ogni volta ci costa quasi 7000€), in autotutela per l’Ente, in modo da scongiurare futuri ricorsi, denunce, ecc….

mozione porto autotutela

Di fronte all’evidenza, per evitare nuove fantasiose interpretazioni di questa maggioranza, abbiamo richiesto che durante la discussione della mozione, vengano inseriti i pareri del Segretario Comunale e del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Perchè di fantasiose produzioni politico-amministrative ne abbiamo viste diverse in questi giorni, addirittura due giorni prima che venisse firmato, dopo un decennio, il Protocollo d’Intesa fra Stato, Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Comuni interessati, per l’acquisizione delle aree del vecchio tracciato, la nostra maggioranza comunale schiacciata dal fallimento delle sue politiche di cementificazione del territorio, sonoramente bocciate dal mercato e dai portatori di interessi, ha proposto una pessima proposta di modifica al documento, per avere a disposizione le aree di risulta che il Pubblico non ha ancora acquistato e che rimangono in capo alle FS.
Proposta ridicola per tempismo, per struttura e peso politico-amministrativo della richiesta e sopratutto perchè serve in pratica a consentire ad un Ente Pubblico (Comune) di cedere proprietà di privati (FS) a terzi realizzatori di un opera privata. (Fantasmi)
Chi presta la propria terra o casa ad una persona che vuole costruirci sopra? Spiegatecelo.

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Ci rendiamo conto e siamo contenti, che la maggioranza ha lanciato l’SOS disponibile per cercare di realizzare un qualcosa durante il suo mandato, ma siamo proprio al ridicolo.

A conferma di tutto ciò, ci arriva la proposta ed il progetto comunale per la realizzazione di una banchina mobile, fra il fiume Feltrino e la spiaggia Cintioni che consenta l’attracco delle piccole imbarcazioni di diportisti nostrani.
Idea ottima, preventivata anche da noi in campagna elettorale, che all’epoca venne bollata come ridicola dai soliti politici dalla betoniera facile. Adesso diventerà realtà, nonostante bisogna rinforzare le scogliere a supporto, ma non abbiamo soldi, nonostante l’opera ci costerà quasi 30.000 €, soldi che il Sindaco dice di avere in cassa.
A questo punto ci chiediamo, ma questi soldi nelle casse ci sono solo quando servono, oppure è solo pubblicità?

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In conclusione ci chiediamo, ma questa maggioranza che aveva due opere primarie per cambiare il volto di questo paese, ovvero Resort (bloccato dalla magistratura con tanto di avvisi di garanzia, procedimento non ancora chiuso) e Porto (bando andato deserto, nuove linee d’azione da bocciare) a cosa sta puntando?
Secondo noi a nulla, cercano di sopravvivere campando alla giornata.

Inoltre i soliti analisti politici da bottega nel frattempo si interrogano sul perchè ci si concentra su queste opere e non si risolvono i problemi più elementari. La risposta è semplice, i soldi, tutti i soldi disponibili, vengono spesi per queste operazioni di fantasia amministrativa, ecco perchè a qualsiasi proposta presentata, viene risposto che i soldi non ci sono.

Buongiorno.

Il Centro

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