No Resort

“Turismo e presenze. Voglio gente, tanta gente, ma non parliamo di Parco, voglio il cemento, in mare, sulla spiaggia, sul colle, sulle colline. Questo porta gente, non le chiacchiere della pulizia, bellezza, organizzazione dei luoghi.
IL CEMENTO attira la gente.”

Tratto dal Manuale dell’Assessore Comunale del comune di Legalità.

Questo piccolo inciso, del tutto frutto di fantasia, istituzionale e di penna, rappresenta il principio cardine della progettazione del Resort d’Elite della Pagliaroli Group, sui terreni di contrada Foreste a San Vito Chietino.

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L’altra faccia della medaglia del porto turistico. L’idea del contenitore e del cemento come modello di sviluppo economico e sociale del nostro paese, la prima vera follia amministrativa di Nuova Alleanza per San Vito.
Ma andiamo con ordine.

La pianificazione del Resort ha origine con l’acquisto da parte della società immobiliare (sito) di 20 ettari di terreno, pagati al prezzo corrispondente il valore relativo la destinazione d’uso boschivo-agricolo indicata sui regolamenti vigenti, alcuni ettari sono stati addirittura acquistati all’asta.
A seguito dell’acquisto la Pagliaroli Group ha avanzato la proposta per un intervento di tipo turistico-ricettivo, il famoso Resort, detta proposta veniva approvata con delibera di C.C. n.14 del 20.4.2009.
Con nota del 22.9.2009 la “Pagliaroli Group srl” tornava ad offrire la redazione a proprie spese dell’intera progettazione di variante allo strumento urbanistico, impegnandosi ad onerarsi dell’intero costo delle opere di urbanizzazione, ed offrendo la realizzazione a proprie spese di un parcheggio multipiano ed un area pubblica da destinarsi a piazza. Il tutto, nuovamente, senza alcun dettaglio progettuale, sempre richiedendo il cambio di destinazione urbanistica dell’area da agricola a compatibile con la realizzazione dell’intervento edilizio privato.

Con delibera di C.C. n. 29 del 29.4.2011 ad oggetto “Società Pagliaroli Group srl- procedura VAS- modifica alle NTA- Variante Puntuale al PRG-adozione” il Comune di S.Vito Chietino approvava il progetto proposto (progetto, tuttavia, mai depositato negli uffici comunali ove perverrà una “Relazione preliminare di intervento “ solo nel marzo 2012, come si dirà in seguito) e predisposto dall’impresa “Pagliaroli Group srl” adottandolo quale variante “puntuale” al PRG vigente.
La variazione alle NTA proposte consente, sostanzialmente, l’edificazione delle strutture turistiche previste dalla Pagliaroli Group con una maggiorazione dimensionale e volumetrica rispetto alle zone a medesima destinazione preesistenti, con un evidente sbilanciamento del pubblico nei confronti del privato.

In pratica, l’Amministrazione Comunale, non solo ha deliberato di procedere a modificare il PRG vigente, ma, all’interno di questo iter, sono state definite anche delle “varianti puntuali” indirizzate all’incremento di parametri specifici nelle zone a destinazione commerciale, turistica/ricettiva e industriale artigianale, consentendo, in sostanza, non solo l’edificazione delle strutture turistiche ambite dalla Pagliaroli Group su un terreno originariamente agricolo, ma concedendo per di più un incremento volumetrico aggiuntivo rispetto a quanto disposto precedentemente ai proprietari di terreni con la medesima destinazione urbanistica.
San Vito Bene Comune ha sottolineato più volte e in più occasioni la necessità di chiarezza in merito a dei procedimenti che si sono da subito palesati violativi delle norme urbanistiche a favore di un illecito vantaggio economico del privato, Pagliaroli Group.

A questo punto, dopo battaglie in consiglio comunale, ricorsi, botta e risposta su internet e sui giornali, interviene direttamente la Procura della Repubblica di Lanciano mettendo sotto sequestro tutta la documentazione relativa al progetto.
In pratica gli attuali amministratori e anche quelli che li hanno preceduti e hanno firmato le relative delibere consiliari si sono visti recapitare, come procedura vuole, avvisi di garanzia.

Nell’attesa che si accertino i fatti e si stabiliscano le eventuali responsabilità, il gruppo consiliare San Vito Bene Comune, che auspica uno svolgimento dell’inchiesta nel pieno rispetto dei diritti degli indagati, pone con fermezza la richiesta di dimissione del gruppo di maggioranza Nuova Alleanza per San Vito per manifesta carenza di trasparenza, oltre che di una corretta progettualità.

 

A questo punto oltre al danno la beffa, perchè la Pagliaroli Group ha chiesto un risarcimento danni al comune di San Vito perchè l’iter del progetto Resort è lento e forse non vedrà mai la fine, con buona pace delle promesse dei posti di lavoro in campagna elettorale. Clicca per leggere il ricorso

Il resto è cronaca di questi giorni, con un’ amministrazione immobile, una società che richiede i danni, anni di lavori di uffici e tecnici buttati nel cestino e la solita arroganza di amministratori fuori luogo e fuori contesto.

P.s.
Del parcheggio multipiano e della piazza promesse nella prima bozza di progettualità, nell’approvazione preliminare del progetto, non vi è traccia. Scomparsi nel nulla.

 

Aggiornamento 2016:

 

  • Con Variante Generale al P.R.G. approvata dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 19 del 09.04.2002 e n. 46 del 29.07.2002 pubblicata sul B.U.R.A. n. 22 del 25.10.2002 e successiva Variante Puntuale al P.R.G. con modifica alle N.T.A. approvata dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 16 del 29.05.2015 pubblicata sul B.U.R.A. n. 23 del 01.07.2015 il comune di San Vito Chietino ha individuato la zona sita in c.da Foresta come Zona Turistica – Ricettiva contrassegnata dal numero AA(1) nelle tavole di P.R.G.;

  • l’Art. 34/bis delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del P.R.G. regola l’attuazione della suddetta zona attraverso lo strumento attuativo del Piano di Lottizzazione di iniziativa privata il quale dovrà rispettare gli indici ed i parametri massimi, le destinazioni d’uso e le prescrizioni ed indicazioni risultanti dalla specifica Scheda Urbanistica AA(1) – Contrada Foreste;

  • l’edificazione nella suddetta zona è quindi subordinata all’approvazione di un Piano di Lottizzazione convenzionata di iniziativa privata e che la relativa convenzione dovrà avere i contenuti di cui al comma 4) dell’art. 23 della L.R. 12.04.1983 n. 18 nel testo in vigore nonché prevedere l’assunzione da parte del proponente degli oneri compensativi previsti dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 38 del 06.08.2010;

  • con Deliberazione della Giunta Comunale n. 59 del 30.10.2015 è stata adottata ai sensi dell’art. 23 L.R. 12.04.1983 n. 18 nel testo in vigore la proposta di Piano di Lottizzazione privata convenzionata in attuazione dell’art. 34/bis Zona Turistica – Ricettiva delle N.T.A. del vigente P.R.G. come disciplinato dalla Scheda Urbanistica “AA(1)” – Contrada “Foreste” presentato in data 16.10.2015 Prot. N. 0011441 dalla Società SAN VITO RESORT VILLAGE S.R.L. con sede legale in Montesilvano (PE) alla VIA Vestina n. 572 – CAP. 65015, C.F. e P.IVA 02007270685

 

L’iter di approvazione di un piano di lottizzazione prevede la deliberazione della giunta comunale, l’esame della commissione consiliare competente, cui segue la prima approvazione (detta “adozione”) in consiglio comunale. Dopo l’approvazione del consiglio comunale il piano di lottizzazione viene pubblicato all’albo pretorio per 45 giorni, durante i quali si accolgono le osservazioni dei cittadini e degli enti interessati.

Il piano di lottizzazione viene inviato anche agli organi di pianificazione superiori: Regione e Provincia esprimono il loro parere secondo le leggi regionali in materia (eventualmente anche della Sovrintendenza ai Beni Culturali se il piano di lottizzazione interessa edifici o aree vincolate). La giunta lo approva con nuova delibera, accogliendo le eventuali osservazioni di Regione e Provincia, e lo presenta di nuovo in Consiglio Comunale (con un nuovo passaggio in commissione).

Una volta approvato definitivamente viene stipulata la convenzione per le opere di urbanizzazione e il piano di lottizzazione diventa esecutivo.

 

Per questo motivo il Gruppo Consiliare di San Vito Bene Comune ha protocollato le seguenti osservazioni:

osservazioni svbc

Le osservazioni sono state naturalmente tutte rigettate:

risposta osservazioni

 

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